sabato 4 giugno 2011

In Ascensione Domini

Una delle novità della terza edizione del Missale Romanum (2002) è l’aggiunta di alcune Messe vespertine vigiliari. Nelle precedenti edizioni (e quindi anche in tutte le traduzioni attualmente in uso), nel “Proprium de tempore”, erano previste Messe vigiliari a Natale, Pasqua e Pentecoste; nel “Proprium de Sanctis”, nelle solennità di San Giovanni Battista (24 giugno), dei Santi Pietro e Paolo (29 giugno) e dell’Assunzione (15 agosto). Nella editio typica tertia ne sono state aggiunte altre due: per l’Epifania e per l’Ascensione. Mi pare che si tratti di un arricchimento notevole del Messale rinnovato. Mi permetto di riportare il formulario della Missa in vigilia dell’Ascensione, per quanti fossero sprovvisti del nuovo Messale, in attesa che siano pubblicate le nuove edizioni in lingua volgare. Lascio a ciascuno di gustare la ricchezza teologica e spirituale dei testi.


Ant. ad introitum (Ps 67, 33.35)

Regna terræ cantáte Deo, psállite Dómino,
qui ascéndit super cælum cæli;
magnificéntia et virtus eius in núbibus, allelúia

Collecta

Deus, cuius Fílius hódie in cælos,
Apóstolis astántibus, ascéndit,
concéde nobis, quǽsumus,
ut secúndum eius promíssionem
et ille nobíscum semper in terris
et nos cum eo in cælo vívere mereámur.
Qui tecum.

Super oblata

Deus, cuius Unigénitus, Póntifex noster,
semper vivens sedet ad déxteram tuam
ad interpellándum pro nobis,
concéde nos adíre cum fidúcia ad thronum grátiæ,
ut misericórdiam tuam consequámur.
Per Christum.

Ant. ad communionem (cf Hebr 10, 12)

Christus, unam pro peccátis ófferens hóstiam,
in sempitérnum sedet in déxtera Dei, allelúia.

Post communionem

Quæ ex altári tuo, Domine, dona percépimus,
accéndant in córdibus nostris cæléstis pátriæ desidérium,
et quo præcúrsor pro nobis introívit Salvátor,
fáciant nos, eius vestígia sectántes, conténdere.
Qui vivit et regnat in sǽcula sæculórum.


C’è da rilevare però che, a quasi dieci anni dalla pubblicazione del nuovo Messale, non è stata ancora indicata, per tale Messa, una serie di letture appropriate (ricordo che in occasione della pubblicazione dell’editio typica altera dell’Ordo lectionum Missae, nel 1981, erano state introdotte, per quella che ora è diventata la “Messa del giorno”, due seconde letture facoltative rispettivamente per gli anni B e C). Se fosse stato fatto per tempo, le letture per la Messa vigiliare potevano essere inserite nella nuova edizione del Lezionario italiano, e si sarebbero potute usare anche in mancanza del formulario della Messa.

Un’ultima annotazione. La terza edizione del Messale ha introdotto un’aggiunta significativa anche nella Messa del giorno: alla colletta usuale ha aggiunto, come seconda opzione, l’orazione che si trovava nel Missale Romanum del 1962, recuperando in tal modo un testo d’indubbio valore.